Category : CD-Player
Brand : Philips
Generale
Dati tecnici
Caratteristiche speciali
< p>Il Philips CD 850 è in un certo senso il successore del leggendario CD 880. Tuttavia, mentre quest'ultimo è tecnicamente in realtà un unico prodotto tra i lettori CD Philips, il CD 850 deve essere considerato il modello di punta della serie 800 introdotta nel 1989 a causa della tecnologia integrata (nei Paesi Bassi-molto più accurata - inizialmente offerto come serie 600). Nel design del suo pannello frontale in alluminio, tuttavia, dovrebbe ovviamente continuare il prestigioso design del CD 880-corrispondente alla serie 800 di dispositivi Hi - fi-ma con una sola striscia di luce turchese (invece di due). < / p> < p> Il display non solo è stato completamente cambiato, ma anche più piatto e più largo (3,5 cm * 11,4 cm invece di 4 cm * 10 cm), ma in realtà altrettanto grande e prezioso come quello della 880. Inoltre, è stato integrato con un display alfanumerico a 12 cifre, con l'aiuto del quale questo lettore CD emette tutti i tipi di messaggi e quindi sembra anche molto più comunicativo di quello vecchio. Inoltre, il display è ora a 2 colori blu / verde.< / p> < p>Dagli altri lettori CD della serie "800" (in realtà 600), si distingue esternamente non solo per l'uso del pannello frontale in alluminio menzionato e il display circa due volte più grande, dall'aspetto lussuoso e ad alto contrasto, ma anche per l'alloggiamento in lamiera (anziché in plastica). Inoltre, il design del CD 850 lo avvicina al CD 880 e si discosta significativamente dall'aspetto (uniforme) degli altri lettori CD della "serie 800". I piedi non solo assomigliano a questo, ma sono in realtà realizzati in alluminio tornito e non in plastica verniciata. A proposito, l'altezza del case è anche erroneamente indicata nelle istruzioni operative (e ripetuta altrettanto erroneamente su Internet): infatti, il lettore non è alto 90 mm, ma 117 mm, e quindi supera l'altezza unitaria degli altri membri della famiglia di 9 mm.
All'interno, tuttavia, è molto più strettamente correlato a questi che al CD 880:
< p > Secondo le modifiche elencate, il peso è diminuito significativamente, da 10,5 kg a 6 kg, ed è ancora 1,2 kg in più rispetto agli altri membri della serie 800. Anche il prezzo è sceso: mentre Philips aveva chiesto 1.500 DM per il CD 880, il CD 850 costava solo 1.200 DM; il CD 850 Mk II un anno dopo addirittura solo 1.000 DM. < / p> < p> Philips era ovviamente davanti alla concorrenza nella correzione degli errori: in un test della rivista FonoForum del 9/91 (ma CD 850 Mk II), Philips ha ricevuto 10 punti su 10 per il cosiddetto "CD horror", mentre tutti e tre i concorrenti di Kenwood, Sony e Pioneer hanno ricevuto 0 punti. < / p> < p>Conclusione: Nonostante l'aspetto di alta qualità, il Philips CD 850 anticipa un drastico cambiamento nella strategia della divisione audio del Gruppo Philips: i veri dispositivi" high-end " sono stati d'ora in poi riservati alla sorella del Gruppo Marantz. Il CD850 offre invece una buona cucina casalinga, ma in una veste molto nobile. Quindi, si può probabilmente interpretare la designazione CD 850 invece di CD 880 come un'ammissione non detta di una certa discendenza. < / p> < p>P.S.: La denominazione dei lettori CD 840, CD 830 e CD 820 è alquanto confusa, in quanto chiaramente appartengono alla serie 600 di componenti Hi-fi sia in termini di design che di qualità costruttiva e non alla serie 800 di alta qualità. Forse una misura di marketing pura, che dovrebbe segnalare una qualità corrispondente dal numero più alto, giustificare prezzi più alti e garantire vendite migliori. Ad essere onesti, questi lettori sono stati offerti nei Paesi Bassi come CD 630 e CD 620, come si può vedere dalle riviste Philips del 1989/90, 1990 e 1991 (probabilmente non c'era CD 640 lì). Solo nella rivista Philips 1991/92 viene adottato il conteggio 800.
Risultati dei test: