< / p> < / p > < p > < / p > < / p > < p > < / p > < p > < / p > < / p > < p > < / p > < / p > < p > < / p > < / p > < p > < / p > < / p > < p > < / p > < / p > < / p > < / p > < / p > < / p > < ul > < li > produttore: JVC < / li > < li > modello: A-X 5 < / li > < li > tipo: Super A amplificatore integrato < / li > < li > anno di costruzione: 1979-1981 < / li > < li > Made in Japan < / li > < li > colore: argento < / li > < li > telecomando: no < / li > < li > consumo: 500 W max.< / li> < li>Dimensioni: 450x140x420mm (LxAxP)
Peso: 11.5 kg < / li> < li>Nuovo prezzo ca.: 1 ' 150 DM (prezzo di listino)
configurazione CC a 3 stadi con preamplificatore passivo
configurazione elettronica audio completamente discreta
Altri modelli della stessa serie:
Amplificatore integrato:
JVC A-X 1
2
JVC A-X 3
JVC A-X 4
JVC A-X 5
JVC A-X 7
JVC A-X 9
Sintonizzatore:
JVC T-X 5
JVC T-X 6 L
Immagine: JVC A-X 5
Immagine: JVC A-X 5
Stereoplay aprile 1981 9 amplificatori a confronto
Amplificatore integrato piuttosto raro dalla fine degli anni Settanta di JVC nell'allora moda pseudo-puristico disegno della falda anteriore li>
notevolmente snellito rispetto al fratello maggiore A-X9 in termini di tattilità, struttura interna e apparecchiature di lusso del circuito, ma difficilmente scarsa qualità rispetto a questo a causa di elettronica audio sofisticata e ben attrezzata, che attualmente starebbe bene su un amplificatore integrato medio "high-end" della classe € 1500-ma alla fine non è offerto lì dopo tutto.
Il silicio e la tecnologia dei circuiti utilizzati nell'A-X5 sono semplicemente squisiti dal punto di vista odierno, ad esempio:
2SK146 JFET nel preamplificatore phono, 2SK150 JFET nello stadio driver di Classe A e 2SC2525L/ 2SA1075 RETs come stadio di uscita
Condensatori elettrolitici zero nel percorso del segnale e una vera e propria struttura DC non solo dei singoli stadi/ul>
Gli unici condensatori di accoppiamento sono una coppia di PP foil-Cs sovradimensionati all'uscita del Phonopre.< / li> < li>Il tutto gira su +- 50V e ha una larghezza di banda che renderebbe anche l'amplificatore utilizzabile come amplificatore RF.< / li> < li>Avvolgimenti separati per phonopre e driver stage. 2x condensatori elettrolitici di carica da 6800 µF per canale per gli stadi di uscita e regolatori di tensione complessi per i pre-stadi.< / li> < li > Naturalmente, tutto è costruito in modo completamente discreto.< / li > < li > Certo, l'A-X5 ha bisogno di un nuovo set di condensatori elettrolitici dopo 34 anni, ma la sua portata è mantenuta entro limiti gestibili grazie alla prudenza nella progettazione del circuito.< / li> < li>Sul lato negativo, l'A-X5 offre un'attenuazione di diafonia piuttosto modesta tra gli ingressi e non è esattamente stabile a bassa impedenza.< / li > < li>A questo proposito, un tipico amplificatore anni Settanta, che non dovrebbe essere nascosto a questo punto.< / li>
2SK146 JFET nel preamplificatore phono, 2SK150 JFET nello stadio driver di Classe A e 2SC2525L/ 2SA1075 RETs come stadio di uscita < / li> < li>Condensatori elettrolitici zero nel percorso del segnale e una vera e propria struttura DC non solo dei singoli stadi amplificatore ma dell'intero dispositivo< / li > < / ul>